La cervicalgia, l’artrosi cervicale, detta anche cervicartrosi o spondilosi cervicale è una patologia degenerativa del rachide cervicale, in particolare una forma di spondiloartrosi delle vertebre cervicaliLa degenerazione dei dischi intervertebrali inizia fisiologicamente nella quinta-sesta decade della vita, ma può verificarsi anche prima per motivi svariati. E’ accompagnata da deformazioni ipertrofiche delle vertebre cervicali, che restringono il canale midollare comprimendo i nervi, limitando la mobilità della colonna.La produzione eventuale di ossificazione e osteofiti (anche i cosiddetti becchi e speroni) può causare una diminuzione del diametro dei forami vertebrali. Ciò predispone ad un eventuale sindrome compressiva o anche ad un’irritazione nervosa, fino alla mielopatia spondilitica.E’ una patologia tipica dell’età matura, dovuta all’usura dei dischi vertebrali causata da traumi o fattori genetici. Nel caso colpisca i giovani è detta artrosi cervicale precoce. Se coinvolge altri punti della colonna vertebrale diventa artrosi cervicale-lombare.
Cosa fare:
Come terapia farmacologica si usano farmaci antidolorifici (come i FANS o il paracetemolo), i cortisonici, i miorilassanti. Molto importante iniziare subito con delle sedute di fisioterapia, massaggi, terapia manuale, tecarterapia e ginnastica correttiva.L’uso di un collare ortopedico di sostegno può essere di sollievo nella fase acuto del dolore.Se si manifestano deficit neurologici molto gravi, come perdita parziale dell’uso di alcuni muscoli dovuti a mielopatia, si può anche intervenire chirurgicamente con decompressione chirurgica e laminectomia.